Malga Möltner Kaser
Itinerario:
P. Kircheben sopra di Meltina, Segnatura 15
Itinerario:
P. Kircheben sopra di Meltina, Segnatura 15
Itinerario:
Con la macchina guidiamo fino ad Avelengo (1290 metri), la patria dei famosi cavalli di Avelengo. Da qui percorriamo la strada del sole fino a Verano per proseguire attraverso Eschio in direzione di Meltina fino al nostro posteggio auto Schermoos (1449 metri). Arrivati qui ci incamminiamo ad altezza costante sul Sentiero Europeo numero 1, dove ci aspetta una splendida finestra panoramica sulle Dolomiti, il gruppo del Sella, il Sassolungo, lo Sciliar, il Catinaccio, il Latemar, il gruppo del Brenta a sud ed il Gruppo del Tessa a nord. Poi troviamo la nostra meta, il dosso San Giacomo di Lavenna, visibile già da molto lontano, con tipica chiesetta, maso ed albergo (1527 metri). Anche da qui si godei uno splendido panorama; verso sera il Catinaccio scintilla di rosso al calar del sole, una degna fine giornata per chi ha faticato tanto per venire fin qui. Dopo quest’avventura segue il ritorno al posteggio auto.
Itinerario:
Segnatura di marcia 4/1
Parcheggio Schermoos a Meltina – Chiesetta di S. Giacomo a Lavena – sul sentiero europeo E5 al ristorante Edelweiß – ristori Tschaufenhaus (vista spettacolare sulle Dolomiti) e Gschnofer Stall – ritorno al parcheggio di Schermoos.
Itinerario:
Partendo da Tirolo (centro del paese, 596 metri) passiamo accanto all’edificio della scuola e l’asilo nido fino ad arrivare all’albergo Farmerkreuz. Seguendo l’insegna “Muthöfe” si risale ripidamente la montagna fino al Lipphof (Muthöfe inferiori, 1172 metri) per prendere da qui il sentiero numero 24 fino all’albergo Talbauer. Giunti a questo punto risaliamo la montagna passando accanto ai Muthöfe fino a sopraggiungere all’albergo Hochmut (1361 metri; fino a qui si può arrivare anche con la funivia). La terrazza dell’albergo Hochmut è famosa per la sua splendida visuale. Discesa: dall’albergo si prende il sentiero 22, in parte messo in sicurezza, che si sviluppa su tratti molto rocciosi e ripidi (a volte addirittura vertiginosi) sul “Vellauer Felsenweg” (via rocciosa di Velloi, consigliata solo per chi non soffre di vertigini!!) e poi nel piano fino a Velloi (966 metri). Da qui scendiamo sul sentiero 26 attraverso il bosco fino al Birbamegghof (vasta scelta di bevande locali), per proseguire, sempre in mezzo alla selva, fino a S. Pietro, Castel Tirolo ed infine Tirolo.
Rifugio Bocker (1700 m) – Merano (ca. 500 m)
L’ultimo giorno! L’itinierario che dall’alta montagna ci porta nella conca di Merano è facile. Proprio per questo invitiamo tutti di vivere con intensità il cambiamento paesaggistico e forse anche quello che sentiamo in noi stessi. Il clima alpino cambia in quello sub-mediterraneo, frutteti invece di roccie, castagneti invece di pini, riposarsi invece di faticare. Sciogliersi nel cammino … in un paesaggio incantevole e ricreativo di Merano ed i suoi dintorni.
Itinerario:
Rifugio Bocker (1700 m), Bockersteig, Cima Muta (1684 m), Hochmut (ca. 1320 m), Vellauer Felsenweg, Castel Tirolo, Küchelberg (Monte di Merano), Merano (continua…)